tributi news del 28 luglio 2022

Troppe tasse distrussero Roma. Comuni, nel caos sui conti l’idea del rinvio agostano. Pubblicato in gazzetta il Regolamento per l’iscrizione obbligatoria delle società di supporto. Albo dei gestori dell’accertamento e della riscossione dei tributi locali: arriva il regolamento. Accordi transattivi, il codice della crisi d’impresa «riapre» la riflessione sulle possibilità degli enti locali. Esenti Imu i punti di linea dei metanodotti di Giuseppe Latou. Intimazione di pagamento, niente nullità per la motivazione insufficiente. Tempi stretti per il dossier alla Ue sul fisco agevolato per il Terzo settore.

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Troppe tasse distrussero Roma

lo Stato più onesto e più disinteressato può agire se non è finanziato dalle tasse. Ma nel frattempo, se la pressione fiscale è troppo alta, lo Stato è in pericolo. Così tutte le nazioni si trovano a risolvere questo dubbio: come bilanciare attività dello Stato e fiscalità? La storia mostra l’interazione tra fisco e politica. Le imposte sono state una delle principali cause della decadenza dell’Impero Romano: le tasse erano esose e la situazione era molto aggravata dal sistema di riscossione. Al contrario, una delle principali cause dell’affermarsi della democrazia inglese è stata il vigore col quale i contribuenti hanno resistito alle pretese della Corona. Arrivando con Cromwell fino al regicidio.

Comuni, nel caos sui conti l’idea del rinvio agostano

di Gianni Trovati

Al 30 agosto. La data, audace, ipotizzata per un nuovo rinvio dei termini di approvazione dei bilanci degli enti locali è stata avanzata ieri in Conferenza Stato-Città dalla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, che ha parlato di un migliaio di Comuni in affanno. Ma, per ora, non si è tradotta in un decreto, in attesa di «approfondimenti»

Pubblicato in gazzetta il Regolamento per l’iscrizione obbligatoria delle società di supporto

Regolamento relativo alla definizione dei criteri di iscrizione obbligatoria nella sezione separata dell’albo dei soggetti abilitati ad effettuare attivita’ di accertamento e di riscossione dei tributi e delle altre entrate delle province e dei comuni, per i soggetti che svolgono esclusivamente le funzioni e le attivita ‘ di supporto propedeutiche all’accertamento e alla riscossione delle entrate degli enti locali e delle societa’ da essi partecipate

Albo dei gestori dell’accertamento e della riscossione dei tributi locali: arriva il regolamento

Presso il Ministero dell’Economia e delle finanze è istituito l’albo dei soggetti che effettuano le attività di liquidazione e di accertamento dei tributi e quelle di riscossione dei tributi e delle altre entrate degli enti locali. E’ quanto prevede il D.M. n. 101 del 13 aprile 2022 del MEF, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, contenente il il regolamento relativo alla definizione dei criteri di iscrizione obbligatoria in sezione separata dell’albo dei soggetti abilitati ad effettuare attività di accertamento e di riscossione dei tributi e delle altre entrate delle province e dei comuni, per i soggetti che svolgono esclusivamente le funzioni e le attività di supporto propedeutiche all’accertamento e alla riscossione delle entrate degli enti locali e delle società da essi participate.

Accordi transattivi, il codice della crisi d’impresa «riapre» la riflessione sulle possibilità degli enti locali

di Corrado Mancini

Il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, Dlgs 14/2019, entrato definitivamente in vigore il 15 luglio 2022 e applicato a tutte le procedure aperte successivamente a quella data – le procedure di fallimento, di concordato preventivo, di liquidazione coatta amministrativa e di composizione della crisi da sovraindebitamento, che siano ancora pendenti al 15 luglio 2022, saranno definite secondo le disposizioni della legge fallimentare, nonché della legge 27 gennaio 2012, n. 3 – sulla disciplina della crisi da sovraindebitamento, riapre la riflessione sulla possibilità per gli enti locali di poter transigere i propri crediti tributari nell’ambito degli accordi di ristrutturazione dei debiti.

Esenti Imu i punti di linea dei metanodotti di Giuseppe Latou

I punti di linea dei metanodotti vanno classificati in categoria E/9 (anziché D/7). Non possono, infatti, essere considerati immobili strumentali e, quindi, non pagano l’Imu. È questo la sostanza dell’ordinanza n. 23382, depositata ieri in Cassazione, che chiude una vicenda lunghissima, partita dai ricorsi di Snam Rete Gas, legata alla classificazione di questi elementi.

Intimazione di pagamento, niente nullità per la motivazione insufficiente

di Benito Fuoco e Nicola Fuoco

L’intimazione di pagamento di una cartella precedentemente notificata non è annullabile per insufficienza di motivazione così come previsto dalla legge n.241/1990. Sono le conclusioni cui giunge la sezione tributaria della cassazione nell’ordinanza n.21065/2022 

Tempi stretti per il dossier alla Ue sul fisco agevolato per il Terzo settore

Per il terzo settore occhi puntati sull’autorizzazione Ue dopo l’approvazione ieri alla Camera del pacchetto di emendamenti ai decreti di riforma contenuti nel Dl Semplificazioni. Un tassello, quello europeo, senza il quale il mosaico della riforma non potrà dirsi completato e che ha impedito l’utilizzo della maggior parte delle risorse stanziate a partire dal 2016 per l’avvio delle misure fiscali.

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