Tributi News del 26 Luglio 2022

Arriva la p.a. Grande Fratello. Furto di dati fiscali alle Entrate. Furto di dati fiscali, ma l’Anagrafe tributaria non è stata violata. Ruderi, post Imu +113%. Immobili, Confedilizia: quasi 600mila i beni ridotti a ruderi (+3,3 rispetto al 2020). Imu, una sola esenzione per l’abitazione principale dei coniugi. Antievasione, Napoli sigla protocollo con Ade e Gdf. canone unico , gli enti devono essere inviati al pubblico i dati relativi alla perdita gettito per spettacolo viaggiante e circensi, titolari di concessioni o autorizzazioni utilizzo suolo. ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE E LA TRASMISSIONE DEL MODELLO I SEMESTRE 2022. 

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Arriva la p.a. Grande Fratello.

di Antonio Ciccia Messina 

Semaforo verde alla p.a. “grande fratello”. Il disegno di legge annuale sulla concorrenza per il 2021, alle battute finali alla Camera, prevede la interoperabilità delle banche dati delle p.a., così da permettere agli enti deputati a effettuare i controlli di poter accedere al patrimonio informativo pubblico. Ciò appannaggio non solo delle autorità fiscali, ma di qualsiasi pubblica amministrazione deputata ad attività di vigilanza e controllo. Per controllare le imprese e le attività economiche, dunque, tutte le pubbliche amministrazioni potranno collegarsi agli archivi elettronici pubblici, che devono comunicare tra loro e rendere agevole lo scambio delle informazioni. È il senso dell’articolo 27, comma 1, lettera g), del disegno di legge sulla concorrenza per il 2021 (atto camera 3634), modificato dalla camera e, quindi, destinato a una seconda lettura del senato.

Furto di dati fiscali alle Entrate.

di Cristina Bartelli

Un atto di intimazione da hacker russi all’Agenzia delle entrate. Se entro cinque giorni l’amministrazione guidata da Ernesto Maria Ruffini non pagherà un riscatto, il gruppo di criminali informatici russi LockBit condividerà i file dei contribuenti italiani sottratti in questa operazione. La notizia del data breach all’Agenzia delle entrate è arrivata ieri dalla società di sicurezza informatica Swascan. Scandagliando il dark web la società di sicurezza informatica ha visto il comunicato del gruppo Lockbit dove si informava della sottrazione, tramite malware (programma informatico di disturbo) di 78 giga byte di dati dalla Agenzia delle Entrate. Dalle prime verifiche tecniche condotte da Sogei, la società informatica che cura l’infrastruttura dati dell’Agenzia non risultano essersi verificati attacchi cyber né essere stati sottratti dati dalle piattaforme ed infrastrutture tecnologiche dell’Amministrazione Finanziaria. 

Furto di dati fiscali, ma l’Anagrafe tributaria non è stata violata.

Marco Ludovico

Fiato sospeso sull’attacco hacker dichiarato, ma non confermato, all’Agenzia delle Entrate. L’annuncio ieri in mattinata è ormai noto: LockBit, gang criminale dal curriculum di tutto rispetto a livello mondiale, annuncia nel dark web la sottrazione all’Agenzia fiscale di 78 giga bite di dati. Con un presunto riscatto e la pubblicazione entro cinque giorni dei dati più sensibili. Dopo il panico mediatico scattano gli accertamenti. Della stessa Agenzia e di Sogei, affiancati subito dagli specialisti della Polizia Postale e dell’Acn-agenzia nazionale di cybersicurezza. Alla fine della giornata «Sogei esclude che si possa essere verificato un attacco informatico al sito dell’Agenzia delle Entrate. Resta in ogni caso attiva la collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale e la Polizia Postale».

Ruderi, post Imu +113%.

Maria Sole Betti 

Anche nel 2021 il numero dei ruderi continua ad aumentare. Rispetto al periodo pre-Imu, le c.d. unità collabenti sono superiori del 113%. A segnalarlo è Confedilizia, che ha elaborato i dati resi noti dall’Agenzia delle entrate sullo stato del patrimonio immobiliare italiano. Un aumento esponenziale del 113,61% nel corso di dieci anni e tutte le prevedibili conseguenze in termini di degrado delle aree su cui insistono. «La politica dovrebbe riflettere su questi dati e proporre soluzioni conseguenti», ha commentato il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa.

Immobili, Confedilizia: quasi 600mila i beni ridotti a ruderi (+3,3 rispetto al 2020).

Aumentano anche nel 2021 le cosiddette “unità collabenti”, vale a dire gli immobili ridotti in ruderi a causa del loro accentuato livello di degrado. Lo segnala Confedilizia, che ha elaborato i dati resi noti dall’Agenzia delle entrate sullo stato del patrimonio immobiliare italiano. Nel 2021, il numero di questi immobili – inquadrati nella categoria catastale F2 – è cresciuto del 3,3% rispetto al 2020. “Ma il dato piùsignificativo”, si legge in unanota dell’associazione dei proprietari immobiliari guidata da Giorgio Spaziani testa, “è quello che mette a confronto il periodo pre e post Imu: rispetto al 2011, gli immobili ridotti alcondizione di ruderi sono più che raddoppiati, passando da 278.121 a 594.094 (+ 113,61%). Con tutte le prevedibili conseguenze in termini di degrado delle aree su cui insistono. Si tratta di immobili, appartenenti per il 90% a persone fisiche, che pervengono a condizioni di fatiscenza per il solo trascorrere del tempo o, in molti casi, in conseguenza di atti concreti dei proprietari (ad esempio, la rimozione del tetto) finalizzati ad evitare almeno il pagamento dell’Imu, viepiù gravosa in questo periodo di grandi difficoltà per le famiglie. Va infatti ricordato che sono soggetti alla patrimoniale immobiliare – giunta a un carico di 22 miliardi di euro l’anno – persino i fabbricati definiti “inagibili o inabitabili”, ma non ancora considerati “ruderi”.

Imu, una sola esenzione per l’abitazione principale dei coniugi.

di Enrico De Mita

Senza tornare sulla questione pregiudizialmente sollevata dalla Corte dinanzi a sé (su cui si vedano i miei precedenti interventi) è fondamentale fornire ai giudici di merito un canone interpretativo chiaro sull’ammissione della prova contraria e sull’ambito applicativo dell’esenzione Imu in esame. Imu, una sola esenzione per l’abitazione principale dei coniugi di Enrico De Mita Fisco e contabilità 26 Luglio 2022 Il Sole 24 ORE aderisce a P.I. 00777910159 © Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati ISSN 2724-203X – Norme & Tributi plus Enti Locali & Edilizia [https://ntplusentilocaliedilizia.ilsole24ore.com] Questo vale a maggior ragione dopo l’intervento del legislatore in sede di conversione del Dl 146/2021, norma di quasi autentica interpretazione che ha rimosso per il futuro e ha illuminato per il passato erronee interpretazioni abroganti dell’esenzione in esame. L’effettiva attuazione della norma implica la prova contraria, il diritto alla motivazione e alla difesa. Confermo che, alla luce dei principi costituzionali che governano la materia, in primis l’articolo 3 e l’articolo 53 Costituzione, può (e – aggiungiamo – deve) essere accordata un’unica agevolazione per un’unica abitazione principale, sia nella disciplina Ici che nella disciplina Imu.

Antievasione, Napoli sigla protocollo con Ade e Gdf.

Dario Ferrara

Tra le tipologie di attività concordate dai firmatari, ci sarebbe anche il miglioramento della qualità dei sistemi informativi e della fruibilità dei servizi catastali, anche nell’ottica di assicurare l’aggiornamento, la competenza e la precisione delle pertinenti banche dati. Il protocollo prevede poi l’istituzione di tavoli tecnici a cui parteciperanno funzionari e dirigenti, che avranno il compito di individuare i filoni di indagine e le modalità tecniche per la realizzazione delle iniziative concordate.

Canone unico , gli enti devono essere inviati al pubblico i dati relativi alla perdita gettito per spettacolo viaggiante e circensi, titolari di concessioni o autorizzazioni utilizzo suolo.

Poiché i dati occorrenti per il ristoro della perdita di gettito relativa al I semestre 2022 non sono reperibili, per il livello di dettaglio richiesto, nei bilanci degli enti locali, si rende necessario acquisirli nuovamente, come già avvenuto con riferimento all’anno 2021, direttamente dai comuni con il modello appositamente predisposto. 

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE E LA TRASMISSIONE DEL MODELLO I SEMESTRE 2022.

I comuni, per accedere al riparto del fondo relativo al I semestre 2022, devono compilare il modello disponibile sul sito web istituzionale della Direzione Centrale della Finanza Locale alla pagina https://finanzalocale.interno.gov.it/apps/tbel.php/login/verify, fruibile con le modalità e le credenziali già in uso a ciascun ente.

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