stampa & tributi del 20 maggio 2022

Concorrenza, Draghi ha finito la pazienza: fiducia entro maggio. In house, limiti ai trasferimenti. Autotutela fiscale a 360 gradi. Distinzione tra motivazione dell’avviso di accertamento e prova in giudizio dei fatti costitutivi della pretesa impositiva. Imu immobili D e Impi, pronti i coefficienti. La riscossione, Evoluzioni tecnologiche e nuove opportunità.

#newsletter #dirittotributario #imu #tari #canoneunico #accertamento #riscossione #stampaetributi #tommasoventre

**

Concorrenza, Draghi ha finito la pazienza: fiducia entro maggio

Barbara Fiammeri

Il tempo quindi è scaduto e il premier lancia un guanto di sfida, chiedendo di fatto di raggiungere l’intesa entro la prossima settimana perchéin caso contrario in Aula andrà il testo originario varato da Palazzo Chigi nel Consiglio dei ministri del 4 novembre dello scorso anno e quindi verrebbero meno anche le correzioni – balneari a parte – sulle quali l’accordo era stato invece trovato.

In house, limiti ai trasferimenti

di Andrea Mascolini

Il trasferimento del rapporto in house da una società pubblica ad una privata individuata con una selezione non è possibile, in base al diritto comunitario, se l’affidamento in house a monte è avvenuto senza gara e se l’ente locale non ha più alcuna partecipazione. E’ quanto afferma la quarta sezione della Corte di giustizia europea con la pronuncia del 12 maggio 2022 n. 719/20 su un caso ad essa rimesso in via pregiudiziale dal Consiglio di Stato. 

Autotutela fiscale a 360 gradi

di Sergio Trovato

L’amministrazione comunale può sempre esercitare il potere di autotutela sostitutiva annullando un atto illegittimo e sostituendolo con un altro di contenuto identico, ma privo dei vizi originari, anche quando sul primo atto c’è un processo in corso. L’attività di autotutela può essere esercitata in qualsiasi momento per il principio di perennità della potestà amministrativa, purché non sia stata emanata una sentenza divenuta definitiva o non sia decorso il termine di decadenza per l’attività di accertamento o riscossione. Lo ha affermato la Corte di cassazione, con l’ordinanza 13332 del 28 aprile 2022.

Distinzione tra motivazione dell’avviso di accertamento e prova in giudizio dei fatti costitutivi della pretesa impositiva

di Giuseppe Durante

La fase processuale appropriata per verificare la configurabilità dei presupposti d’imposta è quella riconducibile all’istruzione probatoria processuale che nulla centra con l’aspetto formale dell’avviso di accertamento previsto dall’art.7 della L.n°212/2000 (Corte di Cassazione , Ordinanza n° 14814 del 10/05/2022). In caso di impugnazione di un avviso di accertamento emesso e notificato dall’AdE per un eventuale difetto di motivazione dello stesso, occorre sempre distinguere tra la questione dell’esistenza della motivazione dell’atto impositivo, requisito formale di validità dell’atto stesso ex art.7 della L.n°212/2000 e quella concernente invece l’indicazione nonchè l’effettiva esistenza di elementi dimostrativi dei fatti costitutivi della pretesa tributaria che, in quanto tale, non è prescritta quale elemento costitutivo della validità dell’atto impositivo, ma, è disciplinata dalle regole processuali dell’istruzione probatoria da applicarsi nello svolgimento del giudizio.

Imu immobili D e Impi, pronti i coefficienti

di Ilaria AccardiIlaria Accardi

Sono stati approvati i coefficienti da applicare per l’anno 2022 per il calcolo dell’Imu e dell’Impi per i fabbricati classificabili nel gruppo D, appartenenti ad imprese e sforniti di rendita catastale. E’ stato, infatti, firmato dal Direttore generale delle finanze il decreto 9 maggio 2022, con il quale sono stati aggiornati i coefficienti necessari per la determinazione dell’Imu per gli immobili che non sono iscritti in catasto e che sono sforniti di rendita catastale, classificabili nel gruppo D, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati. Anche quest’anno il decreto interessa anche l’imposta immobiliare sulle piattaforme marine (Impi).

La riscossione, Evoluzioni tecnologiche e nuove opportunità

La riscossione è un campo di attività complesso e fonte di incertezze normative ed applicative per molti Comuni, in un contesto di persistenti tensioni finanziarie sulle quali incidono le difficoltà di realizzazione delle entrate. L’IFEL sta sviluppando un progetto per l’individuazione di modalità corrette ed efficaci di applicazione della riforma della riscossione locale (legge 160/2019) e per la diffusione di buone pratiche, qualsiasi sia la scelta gestionale effettuata dall’ente.

**

disponibile il calcolatore aggiornato per il calcolo imu 2022 riscotel imu 2022

D.M. 20 luglio 2021 – Specifiche tecniche per l’invio telematico delle delibere regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali – Guida operativa

Pef, Regolamenti e Tariffe – Per il 2022 sul termine di approvazione prevale la regola ordinaria del 31 maggio

Nel caos della sovrapposizione di competenze sulla Tari si inserisce anche l’incertezza della diversa previsione dei termini per l’approvazione di pef, regolamenti e tariffe Tari. La regola derogatoria che fissa il possibile adempimento al 30 aprile è facoltativa e recessiva rispetto a quella ordinaria che invece sposta il termine di approvazione del bilancio di previsione al 31 maggio

https://ntplusdiritto.ilsole24ore.com/art/pef-regolamenti-e-tari–il-2022-termine-approvazione-prevale-regola-ordinaria-31-maggio-AEBCkOUB

AUDIZIONE DELLA CORTE DEI CONTI SU FINANZA TERRITORIALE E FEDERALISMO FISCALE

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Check Up Gratuito

Compila il form  e saremo in grado di analizzare la tua situazione e di proporti la nostra assistenza