tributi news del 05 maggio 2022

Crescono i comuni in sofferenza. Lotta all’evasione, l’uso dei dati anonimi resta ancora al palo Senza il via libera finale della privacy obiettivo di giugno a rischio. Il Catasto congela la riforma fiscale: il governo chiede un altro rinvio a tempo indeterminato Slitta ancora l’arrivo in Aula Freni (Mef): «Serve tempo per un voto sereno di tutti». Catasto impantanato. Il nuovo Albo della riscossione dimentica il tempo per l’adeguamento del capitale e proroga la vecchia Commissione. Imposta di soggiorno: pronto il modello di dichiarazione. Imposta di soggiorno: pronto il modello di dichiarazione. Imposta di soggiorno, dichiarazione entro giugno. Imposta di soggiorno, la dichiarazione raddoppia.

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Crescono i comuni in sofferenza 

di Francesco Cerisano 

rescono le criticità finanziarie dei comuni. Sono 65 le nuove procedure attivate nel 2021 (tra dissesti e riequilibri) la sua punta dell’iceberg in Calabria, Campania e Sicilia. il “contesto economico problematico di alcune aree” può giocare un ruolo ma le ragioni possono essere imputate anche a “disfunzioni organizzative dei singoli enti, come inefficienze nella gestione delle risorse e scarsa attenzione alla riscossione dei tributi”.

Lotta all’evasione, l’uso dei dati anonimi resta ancora al palo Senza il via libera finale della privacy obiettivo di giugno a rischio

Marco Mobili Giovanni Parente

Dopo più di due anni manca ancora all’appello il decreto che consente la pseudonimizzazione dei dati nella Superanagrafe dei conti correnti e incrociarli così con le altre informazioni reddituali e patrimoniali presenti in Anagrafe tributaria. L’obiettivo è rendere più efficace l’analisi di rischio, ossia la selezione dei contribuenti con maggior pericolo di evasione per concentrare su di questi lo sforzo dei controlli. Nell’ambito della riforma dell’amministrazione fiscale delineata dal Pnrr c’è, infatti, anche il traguardo dell’entrata in vigore entro il 30 giugno 2022 di atti di diritto primario e derivato e delle disposizioni regolamentari e completamento delle procedure amministrative per incoraggiare il rispetto degli obblighi fiscali (tax compliance) e migliorare gli audit e i controlli.

Il Catasto congela la riforma fiscale: il governo chiede un altro rinvio a tempo indeterminato Slitta ancora l’arrivo in Aula Freni (Mef): «Serve tempo per un voto sereno di tutti»

Marco Mobili Gianni Trovati

Niente da fare. Per la riforma fiscale arriva un nuovo rinvio. Questa volta a data da destinarsi. La richiesta dell’ennesimo slittamento dei tempi per l’arrivo della delega all’Aula della Camera questa volta è stata avanzata dal governo. A farsene portavoce obbligato è stato il sottosegretario leghista all’Economia Federico Freni, per «la necessità di chiudere un pacchetto che possa essere votato da tutti serenamente». «Ne prendo atto – ha fatto sapere il presidente della commissione Finanze Luigi Marattin (Iv) – ma il dubbio su dove stiamo andando mi viene».

Catasto impantanato

Disservizi catastali al territorio nazionale “che il partner tecnologico Sogei non è al momento purtroppo in grado di recuperare l’ordinarietà dei servizi i cui tempi di ripristino non sono al momento stimabili”. Il livello di rallentamento e/o interruzione dei servizi, spiega l’Agenzia, è generalizzato e ciò costituisce un disservizio di carattere nazionale.

Il nuovo Albo della riscossione dimentica il tempo per l’adeguamento del capitale e proroga la vecchia Commissione

di Tommaso Ventre

Il nuovo regolamento disciplina le modalità di iscrizione obbligatoria dei soggetti che possono svolgere le attività di accertamento e di riscossione delle entrate locali e quelle propedeutiche e di supporto. Inoltre semplifica il quadro regolamentare prevedendo altresì le modalità di nomina della Commissione chiamata a svolgere le attività di gestione dell’Albo. Il provvedimento tuttavia, pur riordinando il settore e semplificando il quadro normativo presenta alcune criticità.

Imposta di soggiorno: pronto il modello di dichiarazione

Con decreto 29 aprile 2022 del Ministro dell’economia e delle finanze, in attesa di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, è stato approvato il modello di dichiarazione dell’imposta di soggiorno, che deve essere presentato, esclusivamente in via telematica, dai responsabili di imposta ai comuni che l’hanno istituita. In linea generale, la dichiarazione deve essere presentata cumulativamente ed esclusivamente in via telematica entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto impositivo. Quanto alla dichiarazione relativa all’anno d’imposta 2020 deve essere presentata unitamente alla dichiarazione concernente l’anno d’imposta 2021, vale a dire entro il 30 giugno 2022.

Imposta di soggiorno, dichiarazione entro giugno

di Giuseppe Debenedetto

Per quanto attiene invece alle locazioni brevi, vale a dire le locazioni di immobili a uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni condotte al di fuori dell’attività di impresa, la dichiarazione deve essere presentata dal soggetto che incassa il canone o il corrispettivo, ovvero che interviene nel pagamento dei predetti canoni o corrispettivi. il decreto ministeriale del 29 aprile interviene sulle modalità di presentazione della dichiarazione annuale, senza incidere sulle modalità di versamento dell’imposta previste dai comuni con i propri regolamenti.

Imposta di soggiorno, la dichiarazione raddoppia

Matteo Barbero

La disposizione prevede anche che per l’omessa o infedele presentazione della dichiarazione da parte del responsabile si applica la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma dal 100 al 200 per cento dell’importo dovuto. Per omesso, ritardato o parziale versamento dell’imposta e del contributo di soggiorno sanzione amministrativa ex art. 13, dlgs 471/97.

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Obblighi di comunicazione e versamento degli Enti Locali entro il 30 aprile 2022

Pef, Regolamenti e Tariffe – Per il 2022 sul termine di approvazione prevale la regola ordinaria del 31 maggio

Nel caos della sovrapposizione di competenze sulla Tari si inserisce anche l’incertezza della diversa previsione dei termini per l’approvazione di pef, regolamenti e tariffe Tari. La regola derogatoria che fissa il possibile adempimento al 30 aprile è facoltativa e recessiva rispetto a quella ordinaria che invece sposta il termine di approvazione del bilancio di previsione al 31 maggio

https://ntplusdiritto.ilsole24ore.com/art/pef-regolamenti-e-tari–il-2022-termine-approvazione-prevale-regola-ordinaria-31-maggio-AEBCkOUB

Privacy e accertamento tributario. L’analisi del rischio fiscale con database va bene per tutti

L’incrocio delle informazioni contenute nelle banche dati fiscali da parte dell’amministrazione finanziaria, finalizzato all’emersione delle posizioni di rischio fiscale e alla selezione dei soggetti ai quali inviare lettere di conformità, può riguardare tutti i contribuenti e non solo quelli già interessati dagli accertamenti. Lo chiarisce il Mef con la risposta n. 5-07904 del 20 aprile 2022 a una interrogazione parlamentare.

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