tributi news del 26 aprile 2022

Sentenze civili e fiscali in banche dati per tutti: il test prima di far causa. Sentenza illeggibile, appello ko. Appello tributario ok con motivi riproposti. Contestazione copie solo se circostanziata. Riscossione, la difesa esterna è limitata. Esenzione Imu, l’effettiva esigenza della famiglia secondo la Carta. Iscrizione in catasto, scatta l’Imu. Imu sui fabbricati: basta l’accatastamento. Rifiuti, il disservizio abbatte la Tari. Canone unico Tosap e Cosap anche per la produzione di energia. Messaggi pubblicitari in centri abitati: canone comunale o canone provinciale?.

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Sentenze civili e fiscali in banche dati per tutti: il test prima di far causa

di Ivan Cimmarusti e Valentina Maglione

Le decisioni di merito civili e tributarie raccolte in banche dati digitali, ad accesso libero e gratuito, consultabili con gli strumenti dell’Intelligenza artificiale (Ia). il progetto tributario potrebbe entrare in funzione a gennaio 2023, un sistema di giustizia predittiva affidato all’Ia. Uno strumento per contribuenti-imprese per conoscere i vari orientamenti delle Ct, così da indirizzare le scelte a monte delle liti.

Sentenza illeggibile, appello ko

di Giuseppe Ripa; e Alessandro Lattanzi

Appello inammissibile se la sentenza di primo grado, allegata, redatta a mano, è scarsamente comprensibile ovvero addirittura totalmente incomprensibile.Questo è quanto emerge dalla controversa sentenza n. 2163/2022 emanata dalla I sezione della Commissione Tributaria Regionale della Sicilia, pubblicata lo scorso 16 marzo.

Appello tributario ok con motivi riproposti

Nel processo tributario la riproposizione a supporto dell’appello dei motivi di ricorso, con i quali ulteriormente contestare le argomentazioni adottate dal giudice di primo grado contestando la decisione nella sua interezza, assolve l’onere di impugnazione specifica imposto dall’art. 53 del dlgs n. 546 del 1992 ai fini dell’ammissibilità del gravame. Sono le chiare osservazioni riaffermate dalla Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 11688/2022, depositata lo scorso 11 aprile.

Contestazione copie solo se circostanziata

Resta ferma, con la relativa valenza probatoria, la produzione in giudizio delle relate di notifica di cartelle di pagamento che avvenga, da parte dell’ufficio, depositandone le copie fotostatiche: l’eventuale contestazione del contribuente contro le stesse, infatti, se generica, è del tutto inefficace, non essendo rivolta in modo specifico al documento che si intende contestare, né avendo rilevato aspetti di presunta difformità dall’originale. Si tratta dei canoni precisati dalla Ctr del Lazio con la sentenza n. 422/05/2022, depositata lo scorso 31 gennaio.

Riscossione, la difesa esterna è limitata

La necessità che l’Agenzia delle entrate Riscossione si difenda, nel giudizio tributario, solo attraverso propri dipendenti o, a determinati presupposti, con l’Avvocatura dello Stato, discende da un’evidente intento di contenimento dei costi della difesa che, se esterna, è legittimata solo nel giudizio civile ordinario ma non in quello tributario. Si tratta delle osservazioni fornite dalla Ctp di Latina (Presidente relatore Raffaele Di Ruberto) con la sentenza n. 358/02/2022 depositata lo scorso 5 aprile.

Esenzione Imu, l’effettiva esigenza della famiglia secondo la Carta

di Enrico De Mita

L’esenzione dall’imposta non può legittimamente fondarsi sulla mera registrazione anagrafica che riduce un istituto di rango costituzionale – la tutela della famiglia – ad una certificazione burocratica. Né può ritenersi sufficiente il richiamo, oltre che alla residenza anagrafica, alla dimora abituale, oltre che del possessore dell’immobile, anche del suo nucleo familiare.

Iscrizione in catasto, scatta l’Imu

di Sergio Trovato

L’iscrizione di un immobile al catasto comporta il pagamento dell’imposta municipale anche se non risultano ancora ultimati i lavori di costruzione. Non rileva neppure il fatto che il fabbricato non venga effettivamente utilizzato. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con l’ordinanza 12221 del 14 aprile 2022.

Imu sui fabbricati: basta l’accatastamento

di Stefano Baldoni

Una volta che il fabbricato è accatastato è del tutto irrilevante che lo stesso sia ultimato o utilizzato, circostanze che assumono rilievo solo prima dell’accatastamento del fabbricato. Principio ripetutamente ribadito dalla Suprema Corte, sin dalla sentenza a Sezioni unite del 2009 (n. 18565) e con le successive sentenze n. 8781/2015, n. 3436/2019, n. 11646/2019, n. 39574/2021 (tra le tante).

Rifiuti, il disservizio abbatte la Tari

La comprovata esistenza di disservizi che non permettono o che sospendono l’erogazione del servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti in una determinata area comporta l’illegittimità, per le relative annualità, del tributo richiesto dalla società che lo gestisce. È ciò che ha stabilito la Ctr del Lazio con la sentenza n. 239/16/2022 depositata lo scorso 19 gennaio.

Canone unico Tosap e Cosap anche per la produzione di energia

di Rosamaria Nicastro e Marianna Tognoni

La risoluzione 3/DF del Mef chiarisce definitivamente l’individuazione ai fini del canone unico, della Tosap e del Cosap. Con la risoluzione, pubblicata il 22 marzo 2022, il Mef ha così chiarito che fra le attività strumentali disciplinate dal comma 831 dell’articolo 1 della legge n. 160/2019, suscettibili di beneficiare del pagamento del canone unico patrimoniale (cup) nella misura forfettaria di 800 euro, deve essere ricompresa anche l’attività di produzione di energia elettrica.

Messaggi pubblicitari in centri abitati: canone comunale o canone provinciale?

Girolamo Ielo

Nel caso di diffusione di messaggi pubblicitari su un tratto di strada che attraversa un centro abitato con più di 10.000 abitanti, il gettito del canone per la diffusione pubblicitaria spetta solamente al Comune e la Provincia non è legittimata a imporre il canone per l’occupazione del suolo, posto che il tratto di strada è di competenza comunale, fermo restando che in caso di diffusione di messaggio pubblicitario resta esclusa la possibilità di richiedere il canone per l’occupazione. Nel caso di diffusione di messaggio pubblicitario su un tratto di strada che attraversa un centro abitato che non supera 10.000 abitanti, e quindi di competenza della Provincia, quest’ultima è legittimato a chiedere il versamento del canone per l’occupazione del suolo.

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Rifiuti urbani prodotti da utenze domestiche – Il MITE conferma la privativa dei Comuni in tutte le fasi della gestione. Nota informativa ANCI

Nota informativa dell’ANCI e quesito della regione Piemonte, da cui origina la nota della Direzione Generale dell’Economia circolare del MITE, che conferma il diritto di privativa dei Comuni i quali dispongono, in base alla legge, le misure inerenti “tutte le fasi” della gestione dei rifiuti urbani e quindi: le modalità di conferimento, della raccolta differenziata e del trasporto dei rifiuti urbani, garantendo una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovendo il recupero delle stesse.

Assetto della finanza territoriale e linee di sviluppo del federalismo fiscale

L’attuale quadro della riscossione delle entrate degli enti locali è il frutto di un’articolata evoluzione normativa che ha portato, dal 1° luglio 2017, con l’istituzione dell’ente pubblico economico Agenzia delle entrate-Riscossione (AdeR), alla possibilità per le amministrazioni locali di deliberare l’affidamento diretto alla stessa Agenzia delle attività di riscossione spontanea e coattiva delle entrate tributarie o patrimoniali proprie e delle società da esse partecipate.

In sintesi, da tale data, gli enti locali possono svolgere il servizio di riscossione delle proprie entrate secondo le seguenti modalità:

• svolgimento del servizio tramite risorse interne;

• affidamento in house del servizio (tramite società strumentali);

• affidamento del servizio all’ente pubblico economico (AdeR) titolare dello svolgimento delle funzioni della riscossione nazionale, previa delibera;

• affidamento del servizio tramite le ordinarie procedure ad evidenza pubblica.

La mediazione tributaria nei tributi locali imu tari canone unico

l D. Lgs. 24 settembre 2015, n. 156, a partire dal 1° gennaio 2016, estende l’istituto tributario del reclamo/mediazione – obbligatorio per le controversie di valore non superiore a 20.000 euro – anche alle controversie aventi ad oggetto la contestazione degli atti emanati dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, dagli Enti locali, dagli Agenti della riscossione e dai soggetti iscritti all’albo di cui all’art. 53 del D.Lgs. n. 446/1997, nonché alle controversie catastali cd. individuali, anche se di valore indeterminato. Il presente volume si propone di analizzare ed illustrare all’operatore comunale i nuovi istituti deflattivi del  contenzioso tributario per una più efficace azione di riscossione.

Corso Governance dei tributi locali 2022

Il 25 febbraio è iniziato il nuovo corso di Governance dei tributi locali.

 📌in presenza, aula A5

 🚩on line – Piattaforma Microsoft Teams per gli studenti iscritti–

📢streaming sul canale YouTube del Dipartimento per gli altri 

L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività connesse alla terza missione all’interno dell’obiettivo “Formazione per adulti e life long learning” ed è quindi aperto a chi volesse parteciparvi gratuitamente.

Per i partecipanti non studenti è possibile iscriversi al corso inviando la propria adesione al seguente form di google 

https://forms.gle/S5WR8Q5Vadyz2tUu9

Il video è visionabile in generale dal giorno dopo sul canale youtube del Dipartimento.

https://www.youtube.com/channel/UChqti3zueelC0asTkk4yV8A

La pagina sulla qualità tari

📌 Abbiamo aggiornato la pagina sulla qualità della TARI con la pagina diapositiva ed il link al video dell’evento formativo di oggi di IFEL UNA PAGINA “ONE STOP SHOP” All’interno della pagina troverete le informazioni sulla qualità nella TARI nostra necessità dalla delibera 15 /2022 di Arera

 👉 LA DELIBERA DI SCELTA DEL QUADRANT REGOLATORIO 

👉 LA BOZZA DELL’APPENDICE AL REGOLAMENTO TARI 

👉 I DOCUMENTI UFFICIALI DI ARERA CONSULTA LA PAGINA https://www.tuttotributi.it/nuovi-obblighi-di-qualita-per- la-tari/

Il canale Telegram

https://t.me/stampaetributi

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