tributi news del 20 aprile 2022

Sanzioni sproporzionate La sentenza europea che «mina» decine di norme. Ai giudizi tributari serve più efficienza e omogeneità. Estratto di ruolo, sì al ricorso. Il difetto di motivazione dell’avviso di accertamento non è sanabile dall’ufficio in corso di causa. Ai fini fiscali recinzione non vuol dire pertinenza. Sì al rimborso Imu e Tari per le centrali telefoniche. Pef illegittimo se il Comune non è coinvolto nella validazione. 

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Sanzioni sproporzionate La sentenza europea che «mina» decine di norme

Per la Corte unionale il principio di proporzionalità delle sanzioni (articolo 49 della Carta) ha effetto diretto, pertanto il destinatario di un provvedimento sanzionatorio può invocare tale principio dinanzi al giudice per opporsi all’applicazione di una legislazione nazionale che preveda sanzioni sproporzionate rispetto alla gravità dell’infrazione. Inoltre il principio del primato del diritto dell’Ue rispetto ai diritti degli Stati membri, da un lato, impone al giudice l’obbligo di disapplicare una legislazione nazionale contraria al principio di proporzionalità delle sanzioni e, dall’altro, gli consente di irrogare una sanzione meno elevata in funzione della gravità della violazione accertata.

Ai giudizi tributari serve più efficienza e omogeneità

di Massimo Antonini e Paolo Piantavigna

Per riequilibrare il vertice del sistema giudiziario e valorizzarne la funzione nomofilattica, è condivisibile l’introduzione del rinvio pregiudiziale in Cassazione, sulla falsariga del modello francese, per risolvere tempestivamente dubbi interpretativi e prevenire la formazione di decisioni mutevoli o contrastanti su una materia di grande rilievo economico (nel 2021 il valore delle liti trattate dalla Cassazione ha superato i 9 miliardi). L’istituto permetterebbe un’importante riduzione del contenzioso se il principio di diritto enunciato in sede di rinvio pregiudiziale fosse vincolante anche in tutti gli altri casi in cui rileva la questione decisa. L’attività giudiziaria trae, infatti, legittimazione e autorevolezza dalla stabilità e dalla prevedibilità.

Estratto di ruolo, sì al ricorso

“Non si tratta di norma di interpretazione autentica, avendo essa carattere nettamente innovativo rispetto al preesistente impianto ordinamentale e nessun’altra ragione logicogiuridica consente di predicarne la retroattività”. È la massima contenuta nella sentenza n. 1812, depositata il 3 marzo 2022, della Commissione tributaria regionale di Sicilia in relazione alla norma sulla non impugnabilità dell’estratto di ruolo di cui al comma b bis dell’art. 12 del dpr 602/73 e, precisamente, l’art. 3 bis nel dl 146/2021 per come modificato dalla legge 215/2021.

Il difetto di motivazione dell’avviso di accertamento non è sanabile dall’ufficio in corso di causa

di Giuseppe Durante

E’ da ritenere inammissibile una motivazione “postuma” dell’ufficio impositore finalizzata a colmare sub judice un preesistente difetto di motivazione dell’avviso di accertamento che ha omesso elementi imprescindibilii per assicurare al contribuente l’esercizio del diritto di difesa di cui all’art.24 della Costituzione. E’ quanto ha disposto la Corte di Cassazione nell’Ordinanza N°11284 del 07/04/2022 . L’avviso di accertamento ha indubbia natura di atto amministrativo recettizio, in quanto tale, deve contenere ex se tutti gli elementi sufficienti per supportare l’obbligo della motivazione espressamente previsto dall’art.7 della L.n°212/2000.

Ai fini fiscali recinzione non vuol dire pertinenza

di Giulia Provino

La recinzione non fa la pertinenza. Il terreno adiacente un fabbricato non può essere considerata una pertinenza sol perché vi è stata messa una recinzione. Così la sentenza della Ctp Milano 1001/2022 del 6/4/2022. La srl ricorrente impugnava l’avviso di accertamento Imu emesso dal Comune in ragione dell’omessa dichiarazione e del conseguente omesso versamento dell’Imu relativo ad un terreno. 

Sì al rimborso Imu e Tari per le centrali telefoniche

di Giulia Provino

Si al rimborso Imu e Tari per le centrali telefoniche. Gli immobili adibiti esclusivamente a locali che ospitano reti di comunicazione elettronica non rilevano ai fini della determinazione della rendita catastale. È quanto emerge dalla sentenza della Ctp Milano n. 1003/2022 del 6/4/2022 gli elementi di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità e le altre infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione non costituiscono unità immobiliari ai sensi dell’art. 2 del dm 2/1/1998 n. 28

Pef illegittimo se il Comune non è coinvolto nella validazione

di Stefano Baldoni

Il provvedimento di validazione del Pef rifiuti va annullato qualora, nel corso del relativo procedimento, l’Ente di Governo dell’Ambito territoriale ottimale (Egato) non abbia coinvolto il Comune, nonostante lo stesso abbia fornito specifiche osservazioni e rimostranze al Pef grezzo redatto dal gestore. Questo è quanto evidenziato dalla sentenza del Tar del Friuli Venezia Giulia n. 181/2022.

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Il video

Il podcast

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Rifiuti urbani prodotti da utenze domestiche – Il MITE conferma la privativa dei Comuni in tutte le fasi della gestione. Nota informativa ANCI

Nota informativa dell’ANCI e quesito della regione Piemonte, da cui origina la nota della Direzione Generale dell’Economia circolare del MITE, che conferma il diritto di privativa dei Comuni i quali dispongono, in base alla legge, le misure inerenti “tutte le fasi” della gestione dei rifiuti urbani e quindi: le modalità di conferimento, della raccolta differenziata e del trasporto dei rifiuti urbani, garantendo una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovendo il recupero delle stesse.

Assetto della finanza territoriale e linee di sviluppo del federalismo fiscale

L’attuale quadro della riscossione delle entrate degli enti locali è il frutto di un’articolata evoluzione normativa che ha portato, dal 1° luglio 2017, con l’istituzione dell’ente pubblico economico Agenzia delle entrate-Riscossione (AdeR), alla possibilità per le amministrazioni locali di deliberare l’affidamento diretto alla stessa Agenzia delle attività di riscossione spontanea e coattiva delle entrate tributarie o patrimoniali proprie e delle società da esse partecipate.

In sintesi, da tale data, gli enti locali possono svolgere il servizio di riscossione delle proprie entrate secondo le seguenti modalità:

• svolgimento del servizio tramite risorse interne;

• affidamento in house del servizio (tramite società strumentali);

• affidamento del servizio all’ente pubblico economico (AdeR) titolare dello svolgimento delle funzioni della riscossione nazionale, previa delibera;

• affidamento del servizio tramite le ordinarie procedure ad evidenza pubblica.

La mediazione tributaria nei tributi locali imu tari canone unico

l D. Lgs. 24 settembre 2015, n. 156, a partire dal 1° gennaio 2016, estende l’istituto tributario del reclamo/mediazione – obbligatorio per le controversie di valore non superiore a 20.000 euro – anche alle controversie aventi ad oggetto la contestazione degli atti emanati dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, dagli Enti locali, dagli Agenti della riscossione e dai soggetti iscritti all’albo di cui all’art. 53 del D.Lgs. n. 446/1997, nonché alle controversie catastali cd. individuali, anche se di valore indeterminato. Il presente volume si propone di analizzare ed illustrare all’operatore comunale i nuovi istituti deflattivi del  contenzioso tributario per una più efficace azione di riscossione.

Corso Governance dei tributi locali 2022

Il 25 febbraio è iniziato il nuovo corso di Governance dei tributi locali.

 📌in presenza, aula A5

 🚩on line – Piattaforma Microsoft Teams per gli studenti iscritti–

📢streaming sul canale YouTube del Dipartimento per gli altri 

L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività connesse alla terza missione all’interno dell’obiettivo “Formazione per adulti e life long learning” ed è quindi aperto a chi volesse parteciparvi gratuitamente.

Per i partecipanti non studenti è possibile iscriversi al corso inviando la propria adesione al seguente form di google 

https://forms.gle/S5WR8Q5Vadyz2tUu9

Il video è visionabile in generale dal giorno dopo sul canale youtube del Dipartimento.

https://www.youtube.com/channel/UChqti3zueelC0asTkk4yV8A

La pagina sulla qualità tari

📌 Abbiamo aggiornato la pagina sulla qualità della TARI con la pagina diapositiva ed il link al video dell’evento formativo di oggi di IFEL UNA PAGINA “ONE STOP SHOP” All’interno della pagina troverete le informazioni sulla qualità nella TARI nostra necessità dalla delibera 15 /2022 di Arera

 👉 LA DELIBERA DI SCELTA DEL QUADRANT REGOLATORIO 

👉 LA BOZZA DELL’APPENDICE AL REGOLAMENTO TARI 

👉 I DOCUMENTI UFFICIALI DI ARERA CONSULTA LA PAGINA https://www.tuttotributi.it/nuovi-obblighi-di-qualita-per- la-tari/

Il canale Telegram

https://t.me/stampaetributi

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