tributi news del 11 aprile 2022

Ruoli, impugnabilità ammessa per il passato. Annullamento automatico dei carichi affidati agli agenti della riscossione: come si calcola il «maggiore disavanzo». Sentenze in un database accessibile targato Pnrr. Abuso ed evasione, confini netti. Sanzioni prescritte oltre il quinquennio. Notifiche, la validità è condizionata. Rimborsi contestabili anche oltre i termini. Contributi dovuti dopo la prova del Consorzio. Processo tributario doc. Giudici fiscali onorari al test della riforma e dei tagli. «Al primo step sarà da recuperare solo chi ha specifici requisiti». Ici, cumulo giuridico per i mancati pagamenti relativi a più anni. Tari, gli obblighi di qualità modificano i regolamenti. Tari, utenti gravati.  Supermercato con parcheggi: l’area è esente dalla Tari.

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Ruoli, impugnabilità ammessa per il passato

Restano ammissibili le impugnazioni già proposte aventi a oggetto estratti di ruolo con cui si contesti l’omessa notifica delle cartelle presupposte, dal momento che deve ritenersi irretroattiva la modifica normativa introdotta con il dl n. 146/2021, che non ne permette più, salvo casi tassativi, l’impugnabilità. Si tratta di quanto messo in chiaro dalla Ctp di Messina con la sentenza n. 483/2022 depositata lo scorso 15 febbraio.

Annullamento automatico dei carichi affidati agli agenti della riscossione: come si calcola il «maggiore disavanzo»

di Ivan Bonitatibus e Andrea Ziruolo

In virtù dell’annullamento automatico – in applicazione dell’articolo 4 del Dl 41/2021 convertito dalla legge 69/2021 – dei debiti tributari di ammontare residuo fino a 5.000 euro risultati da carichi affidati agli agenti della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2010 – gli enti locali devono accendere i riflettori sull’importo che sarà iscritto nella lettera E del prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione allegato al rendiconto 2021.

Sentenze in un database accessibile targato Pnrr

di Ivan Cimmarusti

L’obiettivo di avviare una banca dati «aperta» delle sentenze tributarie è ambizioso, ma procede con lentezza. Anche perché, al di là delle procedure burocratiche, bisognerà indurre gli attuali giudici del fisco ad aumentare la produzione di sentenze in modalità telematica, allo stato ferme al 45,6% nelle Ctp e al 33,3% nelle Ctr. Il processo di informatizzazione dei provvedimenti, infatti, è funzionale al progetto di database : quante più sentenze digitali saranno varate tante più saranno accessibili alle parti, così da consentire una «parità delle armi» tra agenzia delle Entrate e professionisti del fisco. Il presidente di Aidc, Andrea Ferrari, spiega che «il tema dell’accesso alle sentenze di merito, attualmente concesso alle pubbliche amministrazioni ed in primis all’agenzia delle Entrate, ma non ai cittadini, è uno degli elementi necessari ma non sufficienti, per il raggiungimento dell’obiettivo di una equità tributaria». Aggiunge che «un corollario dell’equilibrio civile e giuridico tra cittadino ed erario è una giustizia tributaria equidistante, indipendente, competente. In assenza di questa anche la migliore norma di merito può essere travolta da contingenze che viziano la necessaria serenità del giudizio tributario».

Abuso ed evasione, confini netti

di Giuseppe Ripa e Alessandro Lattanzi

Abuso del diritto e interposizione fittizia su due strade separate. Con il primo istituto si mira a colpire unicamente il vantaggio fiscale conseguito, lasciando salve le operazioni realmente poste in essere. È quanto emerge dalla sentenza n. 10375 dello scorso 31 marzo con cui la Suprema corte di cassazione ha correttamente distinto la fattispecie dell’abuso del diritto rispetto a quella dell’interposizione fittizia, riconducibile invece all’evasione; distinzione questa che spesso si è prestata a diversi orientamenti in seno alla stessa Suprema corte.

Sanzioni prescritte oltre il quinquennio

Ai sensi dell’art. 20 del dlgs n. 472/97, sono prescritte le sanzioni amministrative tributarie per decorso del termine prescrizionale sancito nei 5 anni, laddove tale periodo sia trascorso tra la notifica della presupposta cartella di pagamento e quella dell’intimazione che l’abbia succeduta.

Notifiche, la validità è condizionata

L’impossibilità di notifica eseguita a mezzo posta a una persona giuridica non consente il deposito dell’atto all’ufficio postale (cosiddetta irreperibilità momentanea). La notifica alla persona giuridica con modalità equivalenti alla notificazione ex articolo 140 cpc, infatti, deve avvenire presso il legale rappresentante. È il principio che stabilisce la Corte di cassazione nell’ordinanza n. 8825/2022 del 18 marzo scorso.

Rimborsi contestabili anche oltre i termini

L’ufficio delle entrate può legittimamente contestare la spettanza di un credito chiesto a rimborso anche al di fuori dei termini decadenziali previsti per l’accertamento, posto che questi ultimi sono fissati per il recupero dei suoi crediti e non dei suoi debiti. È quanto sottolineato dalla Ctr del Lazio con la sentenza n. 149/09/2022 depositata lo scorso 17 gennaio.

Contributi dovuti dopo la prova del Consorzio

Sono dovuti i contributi consortili per le opere di bonifica realizzate dal Consorzio laddove, in assenza di approvazione regionale di un piano generale di bonifica, sia dimostrato, su onere dell’ente stesso, l’apporto di benefici e la realizzazione effettiva di quegli interventi. È quanto affermato nella sentenza n. 211/2022 della Ctr di Bari

Processo tributario doc

di Sergio Trovato

Nel processo tributario non sono ammesse condanne alle spese sommarie. La liquidazione degli onorari in modo globale è lesiva del decoro e della dignità professionale e non è rispettosa delle tariffe minime. Il giudice deve quantificare le spese in modo puntuale per consentire alla parte vittoriosa di verificare se sono stati osservati i criteri e i parametri stabiliti dalla legge e dai tariffari professionali. Questo importante principio è stato affermato dalla Cassazione, con l’ordinanza 6318 del 25 febbraio 2022. 

Giudici fiscali onorari al test della riforma e dei tagli

di organico di Ivan Cimmarusti

Su 1.346 giudici “laici” tributari ce ne sono anche 377 non giuristi di formazione, tra cui geometri, architetti, ingegneri e agronomi. Di fatto, le complesse questioni fiscali oggi sono rimesse anche alla valutazione di una catena di magistrati non togati che non è sempre certo che possa certificare quella professionalizzazione che ispira la riforma della giustizia tributaria e che ormai da anni è richiesta come un mantra dai principali attori del contenzioso, quali avvocati e commercialisti. L’analisi sta riguardando vizi e virtù di una categoria di 2.865 giudici complessivi (tra togati e non togati) che – dalla riforma del 1992 – amministra la giurisdizione «onoraria» come secondo lavoro e che sarà chiamata ad affrontare una lunga fase transitoria, per assicurare il passaggio al nuovo ordine giudiziario tributario, formato da giudici selezionati per concorso e impegnati, questa volta, a tempo pieno. L’attuale onorario, dunque, dovrà svolgere la funzione ancora per molti anni, per essere man mano sostituito dalla nuova classe di giudici fiscali.

«Al primo step sarà da recuperare solo chi ha specifici requisiti»

«I giudici tributari in servizio di provenienza professionale e del pubblico impiego sono indispensabili per l’attuazione della giustizia tributaria riformata», ritiene Francesco Lucifora, componente del Cpgt e presidente dell’Angit, l’associazione nazionale giudici tributari, cui fanno parte i “laici” provenienti dalle professioni. Una fase transitoria possibile, in sede di prima applicazione della legge, passa per il riassorbimento dei giudici delle cessate Ct, selezionati tra quelli aventi i requisiti per esservi nominati.

Ici, cumulo giuridico per i mancati pagamenti relativi a più anni

di Dario Deotto e Luigi Lovecchio

Per l’omesso versamento per più anni dell’Ici riferita allo stesso immobile si applica il cumulo giuridico. Lo afferma la Cassazione con la sentenza n. 11432. Una pronuncia che ha impatto anche nei casi in cui il contribuente non provveda al versamento di altri tributi – diversi dall’Ici – per più anni. La sentenza aveva a oggetto più accertamenti Ici (anni 2010 e 2011), relativi a dei valori dichiarati in misura inferiore a quelli di legge. Al riguardo, la Cassazione compie un’approfondita esegesi in relazione all’applicabilità del cumulo giuridico delle sanzioni (articolo 12 del Dlgs 472/1997) nell’ipotesi di omesso versamento del tributo. Vengono citati alcuni precedenti in cui era stato stabilito che la sanzione unica dell’articolo 12 del Dlgs 472/1997 non può trovare applicazione per la violazione dell’omesso versamento dei tributi e altri (tra questi, Cassazione 21570/2016) – meno numerosi e meno recenti – in cui era stato affermato che in caso di omessi pagamenti si applica il cumulo

Tari, gli obblighi di qualità modificano i regolamenti

di Pasquale Mirto

I Comuni dovranno recepire già dal 2022 l’articolo 3 della delibera 15/2022, che detta gli obblighi di dimostrazione dell’avvenuto avvio a recupero dei rifiuti urbani conferiti al di fuori del servizio pubblico da Tari, gli obblighi di qualità modificano i regolamenti di Pasquale Mirto Fisco e contabilità 11 Aprile 2022   Stampa Il Sole 24 ORE aderisce a P.I. 00777910159 © Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati ISSN 2724-203X – Norme & Tributi plus Enti Locali & Edilizia [https://ntplusentilocaliedilizia.ilsole24ore.com] parte delle utenze non domestiche. Ovviamente, il primo obbligo di rendicontazione è fissato al 31 gennaio del 2023, ma con riferimento ai rifiuti urbani prodotti nel 2022, sicché è necessario stabilire da subito le regole da seguire per ottenere lo sconto, totale o parziale, della parte variabile della Tari. Entro la fine del 2022 (quindi anche oltre il 30 aprile), sarà necessario modificare i regolamenti per recepire le novità del Tqrif, in tema di attivazione, variazione o cessazione del servizio, oltre che in tema di rettifica degli importi addebitati, di modalità e periodicità dei pagamenti, di rateizzazione e rettifica degli importi non dovuti. Novità, queste, che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023.

Tari, utenti gravati

di Sergio Trovato

Spetta al contribuente l’onere della prova per dimostrare che le superfici occupate sono produttive di rifiuti speciali e non sono soggette al pagamento della Tari. Occorre fornire la prova che le superfici indicate nella dichiarazione producono in via prevalente rifiuti speciali, che vengono auto-smaltiti attraverso ditte specializzate, allegando i relativi contratti e le fatture pagate. Grava sull’interessato, inoltre, l’onere di delimitare le aree produttive di rifiuti speciali. Lo ha chiarito la Corte di cassazione, con la sentenza 10029 del 29 marzo 2022.

Supermercato con parcheggi: l’area è esente dalla Tari

di Alessandro Borgoglio

Le aree scoperte destinate a parcheggio gratuito dei clienti e del personale del supermercato non sono soggette a Tari. Lo ha stabilito la Ctp di Ragusa, con la sentenza 242/1/2021 (presidente Ciarcià, relatore Ignaccolo). Per i giudici ragusani, l’operatività delle aree pertinenziali deve essere intesa come suscettibilità a produrre rifiuti ulteriori rispetto a quelli prodotti dal bene principale o come operatività di impresa, ciò che nel caso di area adibita a parcheggio gratuito deve essere escluso. In senso contrario si sono invece recentemente pronunciati i giudici pugliesi, per cui le aree destinate a parcheggio scoperto, anche gratuito, ovvero a manovra dei mezzi adibiti al trasporto, sono di certo aree operative, essendo peraltro indispensabili e strumentali all’attività commerciale e, quindi, sono soggette al tributo (Ctr Bari, sentenza 1753/05/19).

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Il

Bollettino delle entrate tributarie:
in linea gennaio-febbraio 2022

In questa sezione del bollettino vengono analizzati i dati mensilmente monitorabili relativi alle entrate tributarie territoriali. In particolare, vengono esposti i dati relativi all’addizionale regionale e comunale all’IRPEF, all’imposta regionale sulle attività produttive, all’IMU-IMIS e alla TASI.
Entrate territoriali Le entrate derivanti dagli enti territoriali del periodo gennaio-febbraio 2022, pari a 4.209 milioni di euro, in aumento del 4,7% (+190 milioni di euro).

Nuovo position paper di ref ricerche sulla tariffazione puntuale

La tariffazione puntuale è lo strumento economico che incarna il principio comunitario “chi inquina paga”. Le sue applicazioni basate sulla misurazione del rifiuto urbano residuo prodotto si sono rivelate efficaci nel sostenere le raccolte differenziate e minimizzare il rifiuto residuo. Occorre oggi un passo in avanti: rafforzare il percorso con l’ausilio di “spinte gentili” e informazione. Perché la prevenzione dei rifiuti e la loro corretta gestione non sia solo l’esito di una spinta “razionale”, ma un comportamento guidato dall’etica e dalla responsabilità collettiva.

Sentenze & Tributi del 2 aprile 2022

• Impianti pubblicitari – Autorizzazioni “Silenzio-assenso” – Esclusione

• Il concessionario può stare in giudizio solo per gli atti emessi direttamente

• TARI – Immobile agricolo strumentale – Esenzione IMU – Non applicabile

Sentenze & Tributi del 2 aprile 2022 – TuttoTributi.it

Corso Governance dei tributi locali 2022

Il 25 febbraio è iniziato il nuovo corso di Governance dei tributi locali.

 📌in presenza, aula A5

 🚩on line – Piattaforma Microsoft Teams per gli studenti iscritti–

📢streaming sul canale YouTube del Dipartimento per gli altri 

L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività connesse alla terza missione all’interno dell’obiettivo “Formazione per adulti e life long learning” ed è quindi aperto a chi volesse parteciparvi gratuitamente.

Per i partecipanti non studenti è possibile iscriversi al corso inviando la propria adesione al seguente form di google 

https://forms.gle/S5WR8Q5Vadyz2tUu9

Il video è visionabile in generale dal giorno dopo sul canale youtube del Dipartimento.

https://www.youtube.com/channel/UChqti3zueelC0asTkk4yV8A

La pagina sulla qualità tari

📌 Abbiamo aggiornato la pagina sulla qualità della TARI con la pagina diapositiva ed il link al video dell’evento formativo di oggi di IFEL UNA PAGINA “ONE STOP SHOP” All’interno della pagina troverete le informazioni sulla qualità nella TARI nostra necessità dalla delibera 15 /2022 di Arera

 👉 LA DELIBERA DI SCELTA DEL QUADRANT REGOLATORIO 

👉 LA BOZZA DELL’APPENDICE AL REGOLAMENTO TARI 

👉 I DOCUMENTI UFFICIALI DI ARERA CONSULTA LA PAGINA https://www.tuttotributi.it/nuovi-obblighi-di-qualita-per- la-tari/

Il canale Telegram

https://t.me/stampaetributi

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